
“L’AMOUR D’UN GITAN” Così l’ha chiamata Simone Porte Jacquemus.
E’ la storia di una ragazza parigina che si innamora di uno zingaro. Prova a diventare una gitana ad assumerne lo stile ma senza successo. E’ la storia di un amore impossibile.
Una collezione più oscura rispetto all’estate scorsa ma ne continua il filo dal punto di vista estetico. Le linee e i volumi che, dall’estate 2017, Jacquemus ha iniziato a creare si ritrovano anche qui. Spalle ampie, blazer sartoriali avvitati, pantaloni con rouche e cappotti a clessidra.
Nel contempo, si sente odore di Spagna nei i cappelli da matador, un rimando a Picasso e al surrealismo e si percepisce un rimando a diverse epoche come gli strutturati anni ’40 e gli anni ’20 con gli abiti scivolati e la vita bassa.