
In un clima pre-Expo ricco di eccitazione e perplessità, abbiamo visitato i vari luoghi interessati dal Salone Del Mobile 2015 ultima occasione a disposizione di Milano e dei servizi pubblici cittadini per esercitarsi con orde di visitatori e turisti in giro per la città.
Da Lambrate a Tortona passando per Brera e gli eventi estemporanei del #FuoriSalone abbiamo raccolto ciò che ci ha interessato di più tra il marasma di oggetti, suppellettili, mobili e progetti presentati.
Partiamo dalla Triennale di Milano dove il David di Michelangelo ispira un’opera d’arte che a sua volta si trasforma in complemento d’arredo. Uno scheletro-libreria chiamata Hero altamente funzionale che celebra, con sottile eleganza, l’italianità. Design di Antonio Pio Saracino per Sintesi.
Mentre, allo Spazio Erbe in Brera era di scena COS x Snarkitecture. Un’installazione-tributo alle linee pulite e all’essenza estremamente minimale del brand. Un moderno labirinto e una cava composta da nastri bianchi (circa 100,000 metri di tessuto industriale – simile a quello che ricopre i sedili degli aerei – sono stati fatti scendere dal soffitto, poi tagliati per creare dei corridoi).
Passiamo per Tortona 31 dove Peugeot Design Lab la fa da padrona con un’installazione-mostra dedicata alla tecnologia e all’innovativa linea di lampade Onyx, attraverso cui prosegue il filone che ha già dato vita alla supercar e al sofà omonimi. Il lampadario Onyx, a metà tra una forma astratta personalmente interpretabile da chiunque, Il tronco di un albero spezzato da una tempesta e trovato sul ciglio di una strada in Indonesia è il punto di partenza del progetto. Il resto è stato costruito in resina con una stampante 3D in modo da combaciare perfettamente. Di grande impatto anche la performance musicale supportata dal pianoforte realizzato per PLEYEL.
Interessante anche l’esposizione delle carte da parati NLXL Obsession Wallpaper by Daniel Rozensztroch dove fotografie ad alta definizione di oggetti comuni ripetuti in serie e stampati su carta creano pattern inusuali per altrettanto inusuali ambienti.
Spostandoci alla Cascina Cuccagna entriamo nel mondo del design eco-sostenibile con Gooddesign. Tra le imprese e i designer partecipanti, un gruppo di designer olandesi con progetti che si ispirano alla natura attraverso l’impiego di tecnologie 3D, bioluminescenze e nuovi materiali zero-emissioni.
Alla Fabbrica del Vapore c’era invece SHARING DESIGN – GREEN UTOPIA: II EDIZIONE dove si teneva la mostra realizzata dal Sichuan Fine Arts Institute in collaborazione con China-Italy Design and Innovation Center (CIDIC), Markor Furnishings, e Hunan University che si sviluppava intorno al binomio cibo e design, così come viene vissuto all’interno della cultura cinese. Un moderno “arazzo” – come lo abbiamo voluto definire – fatto da fibre e un filo luminescente tessuti insieme a telaio, le ceramiche rigenerate e, infine, gli zaini da viaggio componibili del designer Jiale An.
Ultima tappa Lambrate dove un moderno mandala fatto di oggetti di uso comune come pasta, cotton fioc, puntine o altri oggetti, ha catturato la nostra attenzione. In realtà si tratta di tappeti realizzati dai designer-artisti olandesi Marcia Nolte, Stijn van der Vleuten e Bob Waardenburg (Mu.nl).