Susanna Majuri: l’acqua rispecchia i sogni

L’onirico è una realtà. A provarlo sono le fotografie di Susanna Majuri, fotografa finlandese, ad ottobre in mostra alla Mc2Gallery di Milano.

L’ispirazione principale dei lavori di Susanna è l’acqua, elemento al quale l’artista sembra essere particolarmente affezionata. Storie fantastiche, cariche di tensione, riprodotte in uno scenario che racchiude l’esistenza di un mondo al confine tra realtà e fantasia. Osservando le fotografie di Susanna, si ha l’impressione di immergersi nella mente dell’artista e vedere riprodotte le sue ispirazioni, da tradurre e comprendere.

La sua sfida, dice l’artista, è vedere la realtà in una luce non tradizionale. Le donne e gli animali immortalati nelle sue opere si confondono nell’acqua, fino a diventare delle sagome fragili e incerte. Sembra quasi di avere di fronte la scena di un racconto, che permette all’osservatore di immaginarne l’inizio e la fine. Come sfondo a questi soggetti, Susanna pone spesso dei teli scenografici, in modo da costruire delle immagini cariche di espressività narrativa, grazie ad un perfetto gioco di curve e colori.

Susanna ha esposto in Europa e a New York. Nel 2005 ha vinto il Grand Savoye Award in Arles, Francia. Fa parte del movimento artistico fotografico della Helsinki School, culla di numerosi talenti artistici. Ed ora, finalmente, arriva in Italia.

Credits: www.helsinkischool.fi