Cartier and Prada: the new fashion films

Sta crecendo. Sempre più brand, che siano di alta gamma o meno, si affidano al mezzo video per comunicare. Una tendenza iniziata tra i marchi più avantgarde. Tra corti concettuali o vere e proprie opere d’arte, il fashion film è un linguaggio affasciante, nuovo per certi versi, con una capacità narrativa senza eguali.

Diane Pernet con il suo A Shaded View on Fashion Film ha anticipato tutti attraverso un’operazione ambiziosa, ma ricchissima: non solo di artisti, video makers, attori ma anche di marchi tutti riuniti sotto l’occhio tecnologico della videocamera. Diane è sempre alla continua ricerca di nuovi spunti e spinge al limite il lavoro sul fashion film.
Il Destino è il tema per il video contest lanciato recentemente da Diane durante la sua visita alla NABA di Milano, un progetto parallelo alla prossima edizione del festival. Dal 22 al 24 giugno infatti Diane tornerà a Milano per selezionare i migliori video del contest.

Dai cortometraggi home made alle produzioni colossali, il panorama offre davvero di tutto.
Il blog Ravished by Illusions è un esempio di tutto questo. Uno spazio sul web nato per raccogliere proprio tutti i video legati alla moda e all’estetica contemporanea mixando musica, atmosfere ad abiti con più sciolta disinvoltura.

E adesso? Al momento due sono i nomi che più attirano l’attenzione.
Parliamo di Cartier con il suo (quasi) film L’Odyssée de Cartier, produzione durata quasi due anni a metà strada tra film e computer grafica che racconta per sequenze d’immagini la lunghissima storia della maison che vanta 160 anni di onorata gioielleria. Un corto d’impatto che vanta ricostruzioni storiche tra la Russia degli Zar alla Parigi modena.

Ultimo in ordine di tempo è il video di Prada firmato Roman Polansky, intitolato A Therapy e presentato al Festival di Cannes appena iniziato. Protagonisti, Helena Bonham Carter e Ben Kingsley, paziente lei e psicologo lui. Il corto si svolge tutto in un’unica location, lo studio, mentre lo psicologo è intento in una seduta di terapia. Mentre la paziente racconta un sogno, lo psicologo viene ipnotizzato dalla pelliccia della donna tanto da sconnettersi dalla situazione attirato solo dal desiderio di toccare, e indossare, il morbido cappotto. Il marchio non viene sbattuto in faccia in modo grossolano, ma solo per caso tramite le scarpe che la donna abbandona a terra e dallo slogan finale “Prada suits everyone”.

Il video interessa i brand, sia italiani che stranieri, e appassiona gli utenti, soprattutto del web. Un media ricco di spunti e capace di veicolare mondi ed ispirazioni per appassionare ed impressionare, per raccontare e informare. Stay tuned!