
Lo stile di Daniel Palillo è avvicinabile per molti versi a quello di Jeremy Scott. Irriverente, colorato, una forte mescolanza di streetwear e couture che catapultano in un mondo fuori da ogni schema visivo e mentale. Elementi del mondo dark, come le croci rovesciate, si fondono con pattern pop, come quello esagonale tipico del pallone da calcio oppure con giganteschi smile.
L’ispirazione di Daniel, giovane designer finlandese, deriva soprattutto dalla musica, l’avevamo visto parlando della sua collezione estiva dell’anno scorso. Questa estate l’ispirazione viene tutta dall’America. E’ appunto un viaggio negli States che influenza Daniel e, non a caso, la collezione ss 2012 si chiama Never-mind, molto probabilmente una riminiscenza grounge oppure semplicemente il riferimento al suo significato “non importa”. La cultura consumistica americana viene letta sotto una prospettiva diversa che distorce i simboli e li rende giganteschi. Nuove proporzioni per una Marge Simpson stilizzata o per un Bugs Bunny coi denti aguzzi.
I volumi della collezione estiva di Daniel Palillo sono stilisticamente coerenti con il percorso di questo giovane artista, le maglie oversize – capo particolarmente amato dal designer – si contrappongono a leggings trasparenti o coloratissimi e con bordi tondeggianti, abiti corti vengono compensati da pantaloni dal cavallo basso. La differenza tra maschile e femminile quasi scompare per una collezione al limite dell’unisex.
Molti i riferimenti alla cultura di strada americana e a quella punk con i vari “Destroy” scritti con un lettering a filo spinato e le “A” anarchiche stampate su maglie con gafiche all’apperenza arabescate. Il bianco e il nero utilizzati in maniera netta sono un must come i colori forti, giallo, rosso e blu elettrico.
Una collezione animata da forti contrasti e percorsa da un black humor tutto speciale.
Il suo sito danielpalillo.blogspot.it