Lo stile primitivo di Simona Vanth

Simona Vanth è un nuovissimo brand di scarpe da donna, che combina il meglio della manifattura italiana con il design innovativo di Simona Citarella, designer del marchio che nella sua esperienza lavorativa ha collaborato sia con brand d’avanguardia quali, Opening Ceremony, Bstore, Amaterasu sia con aziende del lusso quali Dolce & Gabbana.

Primitive Plastique SS 2012, collezione di debutto per Simona, è ispirata alle scarpe primitive e dall’origine del mondo. Nel creare la collezione, la designer si è ispirata anche al minimalismo primitivo degli anni ’60 e ’90, con un occhio al design di Gufram, la quale collezione di arredamento rappresenta al meglio la congiunzione tra senso tattile e visivo, come nei famosi puff a forma di pietra.

Musa e protagonista di questa collezione è una donna naufraga, persa in un’isola popolata da magici minerali e antichi rituali. I Materiali utilizzati vanno da quelli più “rozzi” e ancestrali come la canapa fino a quelli contemporanei come plastica e neoprene.

La collezione “Primitive Plastique” ci presenta modelli femminili e forti, estremamente curati dal lato estetico ma facilmente portabili: sandali rasoterra dalla struttura minimale, scarpe svettanti, zeppe, tacchi e plateau strutturati, linee moderne e pulite, i colori vanno dal bianco al nero ai diversi toni del marrone e della terra.

Per questa prima collezione Simona ha voluto la collaborazione della talentuosa artista di Parigi, Manon Beuchot, conosciuta sotto lo pseudonimo di Babyscotch, che creerà tre modelli in edizione limitata utilizzando: rafia, pelle, cotone, plastica e frammenti di pietra pirite.

Oltre al suo lavoro di designer, Simona è una delle due menti dietro al concept store di Milano Wok Store, dove è buyer e curatrice delle esposizioni d’arte. Per maggiori info: www.simonavanth.tumblr.com