Roro prende vita quest’anno, grazie alla passione e all’energia di Rossella Calvi, palermitana, classe ’83. Dopo aver studiato tecnica pubblicitaria, Rossella ha cambiato strada, buttandosi a capofitto nel suo sogno, la moda, e diplomandosi in Fashion Design allo IED di Roma. Trasferitasi a Milano, dopo aver maturato esperienza in diversi uffici stile presso importanti aziende Rossella ha sentito l’esigenza di raccontarsi attraverso una collezione, “Ho sempre sentito un irrefrenabile istinto a immaginare e progettare abiti che raccontassero qualcosa di me, la voglia di esprimere il mio concetto di moda. Ad un certo punto ho sentito che era arrivato il momento di far nascere RORO, creando la prima collezione 0.0″.
Roro, soprannome della designer, non è condizionato dai trend e le creazioni proposte posso essere definite senza tempo e, nel contempo, moderne. Una convergenza tra tocchi retrò e avanguardia. La capsule collection 0.0 è basata sul concetto di dualismo. Due sono gli elementi guida, la luce e il corpo. Due sono i colori principali della collezione, il nero e il carne nelle sue diverse tonalità. Due i tipi di tessuti utilizzati per ogni capo, crepe de chine e garza, chiffon e fresco di lana, jersey e crepe di seta. Ogni accoppiata rende gli abiti leggeri ed impalpabili, accompagnando il corpo senza costringerlo.
Per quanto riguarda la costruzione dei capi, Rossella ci spiega la sua originalissima tecnica. “Proiettando la luce sul corpo da diverse angolazioni, nell’oscurità, si creano delle ombre naturali sulla pelle, da questo incontro tra luce e corpo tratteggio e definisco le strutture degli abiti”. Semplici e raffinati, alcuni monospalla, altri smanicati, in cui il particolare del “taglio” risulta essere il fil rouge che attraversa l’intera collezione. Top-gilet in due varianti colore che s’ispirano alle costruzioni di gusto giapponese, capi sottili e minimali che accarezzano delicatamente le forme.
Il risultato finale è una collezione composta da capi “puliti”, orientati al design e allo studio di tagli e linee, ispirati ad un tipo di femminilità sussurrata e mai esasperata.
Vi presentiamo, in contemporanea con il sito web del marchio, il video di presentazione della collezione o.o (diretto dalla fotografa romana Martina Scorucchi). www.roromood.com
