
Alzano Lombardo (‘Lzà in dialetto bergamasco) è un comune italiano di 13.247 abitanti della provincia di Bergamo, in Lombardia e fa parte della Comunità Montana della Valle Seriana. Descritto così sembra un paesino sperduto tra le montagne, invece è molto di più. È stata la città in cui le Cartiere Pigna hanno posto la loro sede tantissimi anni fa ed è stata, il 23 giugno scorso, il luogo in cui si è tenuto un evento importante per la moda e l’ecologia: Fashion FaSE Ecology. In questa piccola cittadina c’è davvero la volontà di cambiare le cose valorizzando ciò che si ha sottomano. Primo passo è stato il recupero del complesso industriale delle ex Cartiere Pigna reinventandolo attraverso le installazioni dell’artista Steven Cavagna. Il secondo è stato quello di fondare il progetto FaSE ovvero Fabbrica Seriana Energia che si pone come punto di partenza per le attività di ricerca, innovazione, formazione e produzione per far conoscere ed evolvere la coscienza ecologica.
Il terzo è stato ospitare proprio negli spazi recuperati dell’ex fabbrica il convegno e la mostra Fashion FaSE Ecology. Un appuntamento articolato in cui si è dato spazio alla discussione e alla riflessione sui temi “caldi” della green economy per quanto riguarda il settore tessile-abbigliamento. Riciclo della linea produttiva, rinnovamento, ecosostenibilità e sviluppo economico, questi sono stati i temi toccati durante il convegno a cui è seguito un workshop di produzione vera e propria.
Sono stati presentati due case history di aziende italiane che si sono prodigate attivamente all’innovazione ecosostenibile. L’azienda tessile Eurojersey Spa, che ha presentato SensitivEcoSystem®: la produzione eco-sostenibile dei tessuti Sensitive® Fabrics e Giusy Bettoni proprietaria di C.L.A.S.S., network di showroom che si occupa di proporre sul mercato solo ed esclusivamente prodotti moda ecosostenibili, che ha presentato “Benvenuti nella terza dimensione. La sostenibilità non vende, ma noi scommettiamo sull’innovazione responsabile!”.
Al termine del convegno sono stati presentati i progetti realizzati da vari studenti provenienti dalle scuole di moda e design italiane che hanno lavorato specificatamente sul temi legati al risparmio e al riciclo. Per la realizzazione di tali progetti sono state coinvolte diverse aziende del territorio. Esperienza artigianale e creatività pulsante si sono unite all’insegna del rispetto per il nostro pianeta.
L’evento Fashion FaSE Ecology, punto di partenza e di estensione dell’ecosostenibilità nella moda ha ospitato inoltre una mostra realizzata dall’ Università IUAV di Venezia intitolata “The Upcycling Gallery: esercizi di pirateria nel design” caratterizzata da un’installazione minimale in cui si è dato il maggior risalto possibile alle creazioni degli studenti. Capi colorati e dalle modellature avanguardistiche che riflettono sulla sostenibilità.
Nuovamente si cerca di dare respiro ad una necessità, quella di produrre moda rispettando l’ambiente sensibilizzando la comunità. Perchè eco è davvero fashion.
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