
Nine878, Lordh, Aintsane, The Boghe: potrebbero sembrare i componenti chimici di qualche strana particella subatomica e sapere che questi nomi sono legati al progetto Quantum potrebbe solo avvalorare il nostro sospetto.
In realtà stiamo parlando di quattro artisti italianissimi e anche loro, come molti altri, espatriatissimi. Il Bel Paese, infatti, pare non aver offerto sufficienti stimoli e soprattutto sufficiente lavoro a questi creativi, convincendoli (o costringendoli) ad andare ad “esercitare la professione” altrove. La meta scelta, in questo caso, è stata Amsterdam.
Non è solo la città dove vivono ad accomunarli, ma anche il collettivo artistico di cui fanno parte: Hello, Savants.
Respirare aria internazionale, comunque, non fa mica scordare da dove si proviene e proprio in nome del back to the roots ecco i quattro forestieri collaborare con il giovane brand italiano di streetwear Dojo Clothing.
Già in altre occasioni Dojo ha dimostrato che avere base in una città come Imola non è per forza sinonimo di provincialità, anzi. Paradossalmente, e ancora una volta, realtà come questa trovano più spazio e visibilità all’estero che non in terra natìa.
Il lookbook della collezione PE2011 di Dojo Clothing è un viaggio attraverso il cemento usurato delle zone urbane abbandonate, i cui protagonisti sono alcuni amici, i loro skate e le grafiche delle tees Dojo. L’approccio a 360° che questo marchio ha con l’abbigliamento, raccontando tramite esso un mondo fatto di arte, musica, festival, skaters e graffiti e rappresentando quelle sottoculture che spesso si dimentica siano ormai parte anche della nostra urbanità, non poteva che calzare perfettamente con lo spirito creativo di Hello, Savants e dei suoi esponenti.
C’è chi dalla chimica approda alla grafica (Nine878), chi dalla pura street-art anni ‘90 arriva ad esporre nelle gallerie (Lordh), chi sviluppa un’estetica che non è né grafica, né fotografia, né altro, ma piuttosto la somma di varie tecniche espressive (Aintsane), e chi è semplicemente avvolto da un alone di mistero (The Boghe).
Quattro stili diversi, frutto di quattro background differenti, danno vita a quattro t-shirt. Bianco e nero i colori di base. Le stampe: personali interpretazioni dell’immaginario geometrico proprio della scena electro.
Come divisi attraverso un prisma, ecco i loro quattro punti di vista. Scegliete il “vostro” su www.dojoclothing.co.uk e nei migliori negozi.