
Anna Ådén venticinquenne, svedese.
È una fotografa d’arte e ritrattistica freelance.
Che mondo osservi dietro la tua macchina fotografica?
Lo stesso che osservo attraverso I miei occhi e la mia mente.
Cosa ti distingue dagli altri fotografi?
Il semplice fatto che nessuno vede o sente qualcosa nello stesso modo.
Più valorizzi il tuo messaggio artistico, più diventa chiaro.
Perciò, cerco sempre di modificare le mie foto per ottenere coerenza fra ciò che vedo e ciò che ho in mente.
Analogico o digitale?
Ho scattato in analogico qualche volta, ma ho deciso che non fa per me.
Sono una vera perfezionista, e la maggior parte del mio lavoro è rappresentato dal trattamento della foto, fino a quanto non sono felice di ogni piccolo dettaglio.
Certo funziona anche con l’analogico, ma preferisco la soluzione più flessibile.
Cosa ti ispira?
La semplicità, la quotidianità, il subconscio, la musica, la poesia e molto altro.
Un fotografo che stimi particolarmente?
È davvero difficile sceglierne qualcuno, e cambia ogni giorno per me. Molti contatti che ho su Flickr mi impressionano costantemente.
La tua prossima sfida?
Cercare di andare in profondità sviluppare la mia immaginazione.
Sto lavorando su alcune idee per una serie sto programmando di fare quest’estate. Sarà un’impresa dura, ma mi sento pronta.
Potete ammirare altri lavori sul suo sito personale www.imable.se