Un caffè con Fonzy Cirillo

Fonzy Cirillo è un giovanissimo illustratore italiano, nato a Pompei appena 21 anni fa.
Il disegno è la sua più grande passione, che coltiva sin da quando era bambino.
Nei suoi disegni c’è una storia, un modo d’essere, un mondo surreale che però coesiste con quello reale. Ci sono i suoi pensieri, i suoi sogni, desideri. Ogni personaggio che vive in NILS nothing is like seems (niente è come sembra), ogni elemento immaginario si mescola, scontra con la realtà del mondo che lo circonda in uno stile surreal-pop.

Il pittore lo immaginiamo con tavolozza e colori, lo scultore con martello e scalpello. I tuoi abituali strumenti di lavoro invece quali sono?
Innanzitutto grazie per lo spazio che mi concedete, ci tengo a farvi tanti complimenti per il lavoro che svolgete e per gli argomenti che trattate!
I miei strumenti di lavoro per gli esecutivi sono principalmente tavola grafica e software per il disegno come illustrator ecc, ma devo dire che non mi piace limitarmi di conseguenza dipingo con acrilici, colori ad olio, uniposca, sperimento tecniche anche totalmente differenti tra loro, insomma cerco di esplorare tutto ciò che mi incuriosisce.
La tecnica o più in generale lo stile con cui ti trovi più a tuo agio?
Come avrete capito cerco di ampliare il mio modo di esprimermi e di sperimentare sempre nuove tecniche, principalmente non amo disegnare a matita, anche la bozza di una mia idea nasce direttamente a penna, mi piace molto il digitale perché mi permette innanzitutto di vedere in maniera abbastanza rapida come si può sviluppare una bozza o uno schizzo, inoltre ben si adatta a uno degli scopi che mi prefiggo, cioè quello di dare un messaggio preciso e rapido. Per quanto riguarda lo stile è da qualche anno che uso questo linguaggio molto pop con sfumature surreali, diffondendo i miei concetti attraverso i characters che compongono le mie opere.
Il tuo cliente medio, o il tuo target di riferimento, chi sono?
Pur essendo molto giovane non ho un target definito che mi segue e devo dire che mi fa molto piacere, perché nei miei lavori ci sono elementi  diretti a tutti, ovviamente ognuno coglie qualcosa di diverso a secondo dell’età, del suo modo d’essere, ma indistintamente trasmetto qualcosa che spesso va addirittura oltre al messaggio più visibile. Mi piace lavorare per chiunque e su qualunque cosa, purchè sia interessante e mi faccia crescere.

Le tue creazioni: come nascono, dove o come trovi  l’ispirazione?
Le mie creazioni nascono nella mia vita quotidiana, nelle azioni anche più banali. Possono rappresentare qualcosa di reale, di irreale,qualcosa che vedo può evolversi nella mia mente, oppure posso pensare a qualcosa che non ho mai visto concretamente. Diciamo che tutti i miei disegni, tutti i miei personaggi, hanno una storia che è in continuo fermento,per questo li faccio vivere in NILS una sorta di mondo parallelo dove sono liberi di crescere, arrivano in maniera improvvisa, è per questo che porto sempre con me un blocco per gli schizzi per catturarli in qualsiasi momento, poi magari muteranno completamente forma poiché mi influenzo con qualsiasi cosa sia che riguardi l’arte, come guardare opere di un altro artista oppure con un libro, una frase,con una canzone l’importante è che mi tocchi dentro. Mi sento di dire che forse è l’ispirazione a trovare me, in treno, a casa, di giorno, di notte in qualsiasi momento, io cerco di ascoltare ciò che ha da dirmi e di farlo vedere a tutti.
La tua giornata tipo invece?
La mia giornata tipo è come quella della maggior parte dei ragazzi della mia età: mi sveglio presto e vado all’università poiché studio architettura, tornato a casa disegno tantissimo, spesso qualcosa che mi ha interessato durante la giornata, qualcosa che ho visto,oppure mi faccio letteralmente trasportare e mi immergo in questo mondo parallelo, mi piace leggere, ascoltare musica, uscire insomma sono un ragazzo forse troppo normale!

Illustrazione, grafica e fumetto settori molto attivi e prolifici in Italia, tuttavia fanno fatica nell’averne riconosciuto il valore. Perchè secondo te?
Ci sono tantissimi artisti davvero talentuosi e interessanti, purtroppo viviamo ancora una situazione “vecchia”, cioè negli ultimi anni con l’avvento degli art toys, si è aperto un mondo nuovo per l’arte, siamo passati ad una visione di arte pubblica, accessibile. In Italia devo dire che questa visione si sta muovendo e cresce sempre di più, ma il problema più grande secondo me è che guardiamo così lontano da non accorgerci che ci sono molte idee proprio vicino a noi, tantissimi artisti italiani espongono all’estero e trovo che sia una cosa abbastanza strana dato che basta fare un salto sul web per capire quanti amanti d’arte ci sono in Italia.
Un’altra considerazione da fare è che a differenza di altri paesi noi ci portiamo dietro un carico della storia dell’arte non indifferente e forse questo tipo di linguaggio fa fatica a farsi strada perché viene preso troppo alla leggera come se non potesse esprimere e trattare argomenti interessanti e “seri” come l’arte del passato.
Voglio però dire che ho molta fiducia in questo tipo d’espressione, rendiamoci conto che ha avvicinato tantissime persone all’arte, dobbiamo solo aspettare, io ci credo.

Un illustratore/grafico italiano che stimi particolarmente?
Mi è molto difficile citare un solo nome poiché stimo davvero tantissimi artisti, ma trovo incredibile Fidia Falaschetti mi piace davvero tanto!
Un libro, un film e una canzone.
Libro: L’alchimista di Paulo Coelho.
Film: Cool World (Fuga dal mondo dei sogni).
Canzone: I giorni di Ludovico Einaudi.

Sei giovanissimo, cosa ti aspetti dal futuro?
Dal futuro mi aspetto tutto e niente, spero di riuscire in tutti gli obbiettivi che mi sono prefissato, di non dover scegliere una singola strada ma di poter abbracciare le mille passioni che ho, ma come hai detto sono molto giovane per ora cerco di dare il meglio ogni giorno e di non guardare troppo oltre.
Un sogno nel cassetto invece?
Ho un armadio di sogni, il cassetto era strapieno!
Ci sono tante cose che ho in mente alcune che realizzerò a breve altre che mi piacerebbe sviluppare in futuro come una mia linea di design, per ora mi accontento e cerco di trasmettere il più possibile alle persone che mi seguono, mi piace avere contatti con la gente, rispondo a tutte le e-mail che mi arrivano e provo gioia per ogni cosa che mi fa capire che sta arrivando qualcosa di me agli altri. Il sogno più grande è che continui tutto questo.
Vi ringrazio e vi faccio un in bocca al lupo per tutto mi raccomando STAY UP!

In attesa del nuovo sito che sarà presto online, potete continuare a seguere Fonzy su Facebook.