
I Fuser sono un gruppo trashcore di Portogruaro (VE). Quattro ragazzi: Ennio, Fabio, Siso e Top. Testi in inglese e tanta potenza; li abbiamo quindi intervistati, chiacchierando con Ennio, il loro bassista.
Raccontaci un pò come nascono i Fuser?
L’idea dei Fuser nasce, in una sera d’autunno del 2008, nella strada di ritorno da un festino, io e il Top, legati dalla passione per la musica hardcore di stampo old school e trashcore, abbiamo pensato di metterci a suonare assieme nonostante ci conoscessimo già da parecchi anni; così dopo un giro di telefonate per cercare un chitarrista è arrivato Fabio e, con lui, i primi pezzi.
Dopo un breve periodo un altro chitarrista (i disaccordi musicali non mancavano) e, alla continua ricerca di un cantante. Ci è capitato tra le mani Siso che è stato una vera manna dal cielo completando la line up!
La prossima domanda sorge spontanea: perchè Fuser? Chi l’ha scelto?
Fuser? Beh, è stata una scelta un po’ forzata, avevamo appena finito il primo lavoro e non potevamo farlo uscire senza il nome del gruppo.
Così, avendo visto da poco I diari della motocicletta, bellissimo film che racconta la vita di Ernesto Guevara soprannominato per l’appunto El Fuser. L’ho proposto e agli altri è subito piaciuto. Nome veloce e d’impatto, nonché facile da ricordare.
Anche se, da li a poco, Top ha pensato bene di spargere la voce che prendevamo il nome dal più famoso giocatore di calcio Diego Fuser, bandiera di Torino,Parma,Milan e Lazio!
Così ecco che siamo diventati i Fuser.
Gruppi a cui vi ispirate?
I Municipal Waste sono stati il nostro punto di riferimento, sono i maestri nel genere, tutti e quattro siamo, però, influenzati da generi diversi, io e il Top più dall’hardcore old school, Fabio è molto fedele ai 4 del Teschio e Siso invece spazia parecchio su molti generi.
Il vostro primo lavoro, 14 tracce scaricabili gratuitamente dal vostro myspace. Che rapporto avete quindi con internet e la libertà di condivisione?
Mah, internet ormai è il mezzo che le persone in tutto il mondo sfruttano di più, persino le escort di Silvio sono fornibili gratuitamente su internet quindi abbiamo pensato: ehi perché non metterlo aggratis sul nostro myspace?
Ci sono inoltre due motivi particolari per il quale il pezzo lo si può trovare solo su myspace o ai nostri live: il primo, perché il nostro genere è parecchio di nicchia e non avremmo avuto altro modo di farci pubblicità se non attraverso la rete. Il secondo, purtroppo è che veniamo dalla provincia e, la gente delle nostre parti crede che il nostro genere sia blasfemo.
Quindi penso che la libertà di condivisione sia una delle cose più belle che possano esistere basti pensare che il cd dei Fuser viene ascoltato in Brasile o Svezia o Spagna e questo solo grazie a internet.
Se diciamo trashcore in Italia voi che rispondete?
Girando per l’Italia e condividendo i nostri palchi abbiamo avuto
modo di avvicinarsi a diversi gruppi molto bravi che suonano trashcore, personalmente credo che gruppi come Death Before Work e ED siano dei veri e propri maestri per noi, ma rimane comunque una scena di nicchia anche se molto attiva, inoltre, c’è parecchia collaborazione tra i vari trashers, non mancano mai festival e possibilità di farsi conoscere!
Live migliore?
Ogni volta che suoniamo dal vivo cerchiamo di fare sempre meglio della volta precedente, quindi mi viene difficile dire quale possa essere stato il nostro migliore live ma posso garantirti che i più divertenti sono stati a Firenze e a Lucca.
Abbiamo trovato un’accoglienza incredibile, e conosciuto delle persone favolose tra cui la nostra musa ispiratrice per il nostro secondo lavoro.
E il prossimo quando sarà?
Il prossimo live sicuro è il 5 febbraio al Tacu Tacu a Mestrino(PD), l’uscita del cd ci sta letteralmente portando via un sacco di tempo e siamo quindi un pò fermi con l’organizzazione delle date, ma dopo la sua uscita torneremo in pista.
Progetti, sogni, ambizioni, obiettivi da raggiungere per il futuro?
Il nostro primo obbiettivo adesso come adesso è quello di fare uscire il nostro nuovo lavoro composto da 10 tracce, In Laura we trust.
Per gennaio dovremmo esserci, mancano solo pochi dettagli, quindi restate in ascolto e passate sulla nostra pagina di myspace per le ultime novità.
Le idee per il futuro non mancano!
Avete chiamato il nuovo lavoro In Laura We Trust e prima parlavi di una musa, quindi ci chiediamo chi è Laura?
Laura è una ragazza che abbiamo conosciuto a Firenze, ci ha fatto passare una bellissima serata.
Fateci un saluto.
Ciao ragazzi, speriamo di vedervi presto ad un nostro live!
Live fast, stay hardcore!