
Carlo Van de Roer è un fotografo, neozelandese di nascita e americano d’adozione. Le sue foto, molto particolari, sono realizzate con la polaroid aura, una comunissima polaroid modificata negli anni 70′ da uno scenziato americano.
È una macchina fotografia inusuale perchè riesce a cogliere quello che invece l’occhio non vede: tramite sensori collegati alla mano del soggetto infatti, è in grado di restituire bio-feedback e ricreare un alone (vedi foto) che dovrebbe in qualche modo descrivere lo stato d’animo del soggetto che si sta fotografando.
Un solo tasto, nessuna regolazione da parte del fotografo, l’unica cosa che influisce sulla foto è l’umore.
Ovviamente nulla di rigorosamente scientifico, un tentativo di fotografare l’anima delle persone e il risultato è davvero interessante.
Il sito persone di Carlo Van de Roer www.carlovanderoer.com mentre per maggiori informazioni sul progetto www.theportraitmachine.com