
Bio ed eco sono i due suffissi più usati del momento. Nascono fiere, negozi specifici, convegni e manifestazioni. Undici anni fa è nata Solarexpo a Veronafiere e si è confermata, nel 2010, una fiera di settore in forte crescita. Numerosi i convegni e gli eventi collegati.
Merita particolare menzione la seconda edizione di “Next Building. International conference next-generation building technologies & design” con la premiazione degli edifici italiani selezionati per l’Award europeo “GreenBuildingplus”. Tra i progetti vincitori l’intervento di riqualificazione di un asilo a Cologno Monzese.
Ma se in Italia edifici di questo tipo fanno ancora notizia, nel nord Europa si progettano già quartieri interi a basso impatto, come la “Solar city” di Pichling a Linz, o il progetto di edilizia popolare con soli 24 posti auto, in quartiere di Vienna, in cui chi ha scelto di viverci si è impegnato a rinunciare all’uso dell’automobile. E chi l’ha detto poi che green non possa essere anche cool? L’esempio recente è quello di Pramac che ha chiesto a Philippe Starck di progettare delle mini pale eoliche, utilizzabili non solo nelle costruzioni ma anche per imbarcazioni, giardini e arredi urbani.
Photos © Tommaso Cinti